Cronaca

Salvini: 'Chi fa i soldi sulla pelle della gente non ha porto'

Il vicepremier su Fb: 'Quanti ne accogliamo? Zero, abbiamo già dato. Se cediamo oggi gli scafisti tornano a far soldi' Appello del Papa ai leader europei per i 49 migranti

Redazione Ansa

"Quanti migranti accogliamo? Zero, abbiamo già dato". Così il vicepremier Matteo Salvini, in una diretta Fb. "Su questa scrivania ho firmato il permesso di arrivare in Italia a centinaia di donne e bambini riconosciuti in fuga da associazione serie e che avranno in Italia il loro futuro. Poi basta: per i trafficanti di esseri umani i porti italiani sono erano e saranno chiusi. Grazie a questo traffico gli scafisti comprano armi e droga; io non sarò complice di chi vende a esseri umani per poi comprare armi e droga". Le "ong non hanno obbedito a indicazioni precise impartite". 

 

"Quei generosi - ha poi detto Salvini rivolto alle due Ong al largo di Malta - si sono rifiutati di obbedire a indicazioni precise che erano state impartite: business, soldi, quattrini, io non mollo. Chi fa i soldi sulla pelle della gente non ha un porto". "Donne e bambini sui barconi non ne voglio vedere. Gli scafisti devono cambiare mestiere o pianeta e chi ne è complice non avrà mai il mio sostegno". "Dico ai sindaci e governatori ribelli, il governatore della Toscana, il sindaco di Napoli, ma non avete un po' di vergogna, ritegno, buon senso e dignità? Chi non riesce a risolvere i problemi di Napoli, Palermo, Firenze, Milano deve passare le giornate a preoccuparsi dei problemi dell'altra parte del mondo?". Lo afferma il vicepremier Matteo Salvini in diretta facebook.  "Occupatevi degli ospedali della Toscana e della Calabria, dei treni. Provate ad aiutare gli agricoltori, i commercianti. Forse visto che non ne siete capaci dovete occuparvi dei problemi del mondo. Finché sarò al ministero, le regole si rispettano. Non esistono solo diritti ma esistono anche i doveri". Lo afferma il vicepremier Matteo Salvini rivolgendosi ai sindaci e governatori dissidenti sul decreto sicurezza. ". Lo afferma il vicepremier Matteo Salvini rivolgendosi ai sindaci e governatori dissidenti sul decreto sicurezza. "Ringrazio i tanti immigrati regolari e perbene che pagano le tasse, fanno un lavoro onesto e sono italiani quanto me. Voglio un paese aperto ma chiuso per i trafficanti. Se cediamo il 6 gennaio dal giorno dopo siamo da capo e gli scafisti torneranno a far quattrini e le Ong che non rispettano le norme tornano ad aiutare i trafficanti".

Dal Papa un appello a fare sbarcare i migranti in mare, sulla Sea Watch e la Sea Eye. "Da parecchi giorni quarantanove persone salvate nel Mare Mediterraneo sono a bordo di due navi di ong, in cerca di un porto sicuro dove sbarcare. Rivolgo un accorato appello ai leader europei, perché dimostrino concreta solidarietà nei confronti di queste persone": è quanto ha detto il pontefice all'Angelus. E in un tweet  la ong Sea Eye scrive: "Il Papa è con noi. Grazie al Vaticano e al Papa. Tutti gli umani sono uguali". Sulla sua nave 'Professor Albrecht Penck' ci sono 17 migranti vicino a Malta senza ancora l'ok allo sbarco.

Il premier maltese Joseph Muscat ha detto che Malta non diventerà il luogo dove vengono fatti sbarcare i migranti salvati dalle organizzazioni umanitarie che altri paesi non vogliono accogliere. In un'intervista a One Radio, Muscat ha chiarito che è sua responsabilità non creare un precedente facendo sbarcare i 49 migranti bloccati sulle due navi. "Il governo - ha affermato - deve trovare un equilibrio tra protezione di vite umane e proteggere Malta e la sua sicurezza, evitando che siano minacciate".

Salvini, crollato numero clandestini in Ue grazie a noi - "Frontex: "L'Italia ha fatto crollare il numero di clandestini in Europa". Volere è potere!" Lo scrive su fb il ministro dell'Interno Matteo Salvini. In un altro post il vicepremier ha commentato la frase della Ong Sea Eye "'L'Italia non è Salvinia'. "Fate quello che volete, ma per chi non rispetta le leggi, i porti Italiani sono e rimarranno chiusi", ha scritto Salvini.

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