(ANSA) - TRIESTE, 18 DIC - "Piano piano abbiamo una mappatura
di carattere generale che ci può consentire di non parlare
neanche più di infiltrazioni ma di insediamenti insidiosi" di
criminalità organizzata sul territorio. Lo ha detto il
procuratore di Trieste, Carlo Mastelloni, durante una conferenza
stampa a seguito di un'operazione che ha portato all'arresto di
sette persone accusate di estorsione aggravata dal metodo
mafioso. "Nel nostro territorio - ha precisato Mastelloni a
margine dell'incontro - non è mai accaduto un fatto che vede
sette arrestati con l'aggravante del metodo mafioso. Ciò dà modo
di pensare a un'allocazione non temporanea di queste
organizzazioni sul nostro territorio. Stiamo cercando con le
nostre poche forze di creare focolai di inchieste". Il
procuratore ha rimarcato "la carenza di numero nella sezione
della Dia di Trieste e nel Ros allocato a Padova". L'auspicio è
di un aumento "di queste forze oramai indispensabili, perché le
mafie si muovono con un passo molto più veloce della
magistratura".
Estorsioni Casalesi: ora 'insediamenti'
Procuratore Trieste Mastelloni analizza fenomeno