Cronaca

Bambini a lezione di pizza a Giacarta, insegna il ‘cuoco contadino’

Missione dello chef Pietro Parisi, 70 mila euro raccolti in charity dinner

Redazione Ansa

Risotto allo zafferano e parmigiana di melanzane, rigatoni al pomodoro e polpette fritte: la cucina italiana in trasferta all’estero diventa occasione di solidarietà. Protagonista lo chef Pietro Parisi, il ‘cuoco contadino’, che a Giacarta ha cucinato e fatto gustare cibi made in Italy, 200 persone in una charity dinner, raccogliendo 70 mila euro in moneta locale. Cifra che servirà alla costruzione di una nave-ospedale necessaria a coprire i bisogni sanitari di zone remote dell’arcipelago.

La missione, promossa insieme all’ambasciata italiana, dall’Istituto di cultura italiana del paese asiatico, ha riservato una giornata allo chef come insegnante di pizza. Allievi, una quarantina di bambini, affetti da sindrome di down o autistici, ospitati in orfanotrofio gestito dai Salesiani. “Bambini – dice Parisi – che hanno partecipato attivamente, che cercavano una normalità. Ho visto bambini vitali, sorridenti, interessati. Abbiamo fatto la pizza insieme, l’abbiamo mangiata. E’ stato un’esperienza umana molto intensa”. Da anni, Parisi - esperienza professionale all’estero nelle cucine di ristoranti prestigiosi (anche al “Burj al-Arab” di Dubai), rientrato per scelta nella sua terra, a Palma Campania-S.Gennaro Vesuviano (Napoli), la difficile ‘Terra dei fuochi’ - è simbolo di una ‘cucina etica e sostenibile per tutti’, per una corretta coltivazione e uso dei prodotti locali, per il rispetto dei contadini; prezzi bassi e parte dei guadagni dei suoi locali al lavoro di organizzazioni umanitarie.

“I fondi raccolti con la cena – ha detto Parisi, appena rientrato in Italia - saranno devoluti alla Fondazione Dottor Share per la costruzione della nave ospedale ma anche per associazioni che si stanno occupando delle vittime dello tsunami dello scorso settembre nella città di Palu”. “La cena è stata accolta molto positivamente. I benestanti del luogo sono stati felici partecipare e di mangiare la cucina dello chef italiano, di assaporare i piatti mediterranei. Ho cucinato in live risotto allo zafferano e parmigiana, polpette, panna cotto con salsa alle fragole. E’ stata una bella ed utile serata”. Per Parisi, “il cibo è certamente un veicolo di sensibilizzazione. Sono partito per l’Indonesia non solo come Ambasciatore della dieta mediterranea e per la Settimana della cucina italiana ma soprattutto per fare attraverso il cibo e la mia cucina qualcosa che possa aiutare la gente, soprattutto i bambini in difficoltà”.

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