(ANSA) - MILANO, 12 NOV - Il marito, 35 anni, ha un pedigree
criminale importante: era da poco uscito di galera per un
omicidio di un connazionale cinese al Bicocca Village di Milano.
E in penitenziario, a San Vittore, ci è rientrato per avere
selvaggiamente picchiato più volte la moglie, 26 anni, anche lei
originaria della Cina e che non parla una parola di italiano,
che da lui aspettava un figlio. E' stata salvata grazie
all'intuito degli agenti del Commissariato Comasina diretto da
Antonio D'Urso. Nonostante la gravidanza all'ottavo mese il
consorte l'aveva più volte aggredita. L'ultima spaccando la
porta del bagno, trascinandola per terra per i capelli ed
arrivando perfino a tentare di strozzarla per non farla urlare.
Lei è andata in commissariato ma non riusciva a spiegare nulla
per problemi di lingua. Il marito, arrivato sul posto, aveva
ridimensionato il tutto. Ma i poliziotti hanno capito che
qualcosa non andava e hanno approfondito il tutto grazie a un
interprete.
Calvario per giovane cinese incinta
Continue botte e aggressioni.Non parla italiano,agenti capiscono