(ANSA) - GENOVA, 23 OTT - La procura di Roma ha aperto un
fascicolo sul caso di Aldo Revello e Antonio Voinea, due velisti
spezzini dispersi il 2 maggio scorso al largo del Portogallo
grazie a alcune informazioni inviate alla moglie di Revello
relative al presunto speronamento della barca a vela a opera di
un cargo. E' stata la stessa Rosa Cilano Revello a renderlo
noto. Il primo contatto con la fonte anonima è avvenuto un mese
fa via Facebook con un post in cui si affermava che "Aldo e
Antonio sono morti, il Bright è stato speronato da una nave
cargo". Il contatto ha scritto in inglese e ha fornito molti
dettagli. "Un mese fa questo contatto - ha spiegato Rosa Cilano
-. Abbiamo pensato a un mitomane o a un tentativo di chiedere
soldi. Non è andata così. Da un mese questa fonte mi scrive e ci
ha fornito dettagli troppo precisi per pensare non siano veri. E
combaciano tutti con i dubbi che avevamo sin dall'inizio". Per
questo la donna ha deciso di passare le informazioni alla
Procura della Repubblica di Roma.
Velisti dispersi, per anonimo sono morti
Moglie Aldo Revello, procura Roma ha aperto inchiesta