(ANSA) - CAGLIARI, 19 SET - Tutti assolti perché il fatto non
sussiste. Il giudice del Tribunale di Cagliari, Simone Nespoli,
ha fatto cadere l'accusa di apologia del fascismo nei confronti
di sette imputati (l'ottavo, una donna, è deceduta ma è stata
ugualmente assolta) che il 25 aprile 2012 avevano manifestato in
ricordo dei morti della Repubblica sociale con saluti romani e,
alcuni, con al braccio le effigi del Duce. Il pubblico ministero
Giangiacomo Pilia aveva chiesto sei mesi di reclusione per
tutti, ma dopo un'ora e mezzo di camera di consiglio il giudice
li ha assolti con la formula più ampia accogliendo le richieste
degli avvocati Gianluca Grosso, Emanuele Trois e Gianni Faa.
Nostalgici di Mussolini, tutti simpatizzanti della destra con
età compresa dai 27 ai 65 anni, nessuno è risultato iscritto a
movimenti estremisti. Il 25 aprile di sei anni fa, in
concomitanza con le celebrazioni per la festa della Liberazione,
avevano preso parte ad una manifestazione a Cagliari per
ricordare i caduti di Salò
Saluto romano in ricordo Salò, assolti
Per tribunale nessuna apologia del fascismo, fatti nel 2012