Cronaca

Genova, riprende la rimozione delle macerie di Ponte Morandi

Di Maio: 'Via le concessioni e nazionalizzeremo le autostrade'

Redazione Ansa

 "Il ponte Morandi non lo può ricostruire autostrade, al massimo ci mette i soldi, ma lo deve fare un'azienda di stato così possiamo controllare la qualità della ricostruzione. Inoltre stiamo per desecretare i contratti di autostrade e togliergli le concessioni. Siamo poi convinti della nazionalizzazione delle autostrade. Al governo nessuno vuole ridare ai Benetton le autostrade italiane". Lo ha assicurato il vicepremier Luigi Di Maio su facebook. 

Passata l'allerta meteo, riprende la rimozione delle macerie - Passata l'allerta meteo si sono rimessi in movimento i mezzi per poter riprendere la rimozione delle macerie del ponte Morandi finite nell'alveo del torrente Polcevera. Dopo i 10 centimetri di acqua che con le piogge di ieri si sono accumulati nel torrente, i vigili del fuoco stanno operando per creare le condizioni per far lavorare in sicurezza i mezzi delle imprese incaricate della rimozione dei detriti. Le operazioni vanno avanti sotto l'osservazione dei tecnici della procura che repertano le macerie alla ricerca di elementi utili per le indagini.

Resta interdetta tutta l'area area rossa, quella sul lato est del viadotto, provvedimento che impedisce agli sfollati di poter entrare nelle case a recuperare i propri oggetti, mentre potrebbe essere riperimetrata quella sul versante ovest per permettere alle imprese di riprendere a lavorare: tra queste , anche se solo parzialmente, c'è anche Ansaldo Energia. Intanto si fa accesa la contrapposizione sui tempi della demolizione.

Per il sottosegretario alle Infrastrutture Edoardo Rixi devono cominciare ai primi di settembre, anche perché i danni alle imprese saranno molto alti. Ma questo si scontra con le esigenze della procura che deve capire perché il ponte è crollato facendo 43 morti. Il procuratore Francesco Cozzi ribadisce che se i tecnici diranno che c'è un rischio per l'incolumità pubblica non ostacolerà i lavori di demolizione, altrimenti è prioritaria la conservazione della prova. "L'attività della procura non può essere condizionata dalla necessità del ripristino della viabilità".

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