Cronaca

Più morti sul lavoro con immigrati e tragedie in Abruzzo

Dati Inail: In calo le denunce di infortuni ma aumentano al Nord

Due operai al lavoro in un cantiere edile a Pisa

Redazione Ansa

Sono i lavoratori extracomunitari, con undici casi in piu', a pagare sul fronte delle morti del lavoro nel 2017 un prezzo piu' alto rispetto all'anno prima. E' invece invariato il numero dei casi mortali di infortunio per lavoratori italiani e dell'Ue. Il bilancio degli infortuni dell'Inail (ancora provvisorio in attesa dei dati definitivi che arriveranno con la relazione annuale di luglio) sale cosi' a 1.029 'casi mortali', +1,1%.

Sono undici in piu' in uno scenario complessivo, quello del 2017, su cui pesano un maggior numero di "incidenti plurimi", ed "in particolare le due tragedie avvenute in gennaio in Abruzzo, a Rigopiano e Campo Felice". E' in calo il numero complessivo delle denunce di infortunio (in tutto sono state 635.433, rispetto all'anno prima 1.379 in meno, -0,2%), ed anche in questo caso ad aumentare sono solo gli infortuni di lavoratori stranieri. E c'e', rileva l'Inail, "un netto contrasto tra Nord e Centro-Sud". Le denunce "sono, infatti, aumentate nel Nord-Est (1.171 casi in piu') e nel Nord-Ovest (+1.133) mentre sono diminuite al Centro (-1.108), nel Sud (-1.435) e nelle Isole (-1.140). In Lombardia (+1.708 denunce) e Emilia Romagna (+1.177) gli aumenti piu' netti, in Sicilia (-1.304) e Puglia (-1.078) il calo piu' consistente.

Sono diminuite anche le denunce di malattie professionali: nel 2017 sono state 58.129 (-3,7%, pari a 2.200 in meno), di piu' nel Centro Italia (+1,4%), con "un calo consistente nelle Isola (-19,5%) e piu' contenuto nel Nord Ovest (-5,4%, nel Nord Est (-4,1%) e al Sud (-0,3%). Alla diminuzione delle denunce di infortunio "ha contributo in modo decisivo la sola Agricoltura", -5,2%. Ci sono stati 121 casi in piu' per le donne e 1.500 casi in meno tra gli uomini, con "un sensibile aumento" oltre i 55 anni: 2.300 casi in piu' tra 55 e 59 anni, 2.900 in piu' tra i 60 ed i 69. All'Inail "risultano in aumento solo le denunce dei lavoratori stranieri (+2.250 casi) mentre quelle degli italiani sono diminuite (-3.600)".

Quanto invece ai soli incidenti mortali sono stati 16 in piu' (857) nell'Industria e servizi (+1,9%), 8 in piu' (141) nell' Agricoltura (+6,0%), 13 in meno (31) nel 'Conto Stato' (-29,5%). In aumento +5,2% "le morti avvenute in itinere", -0,4% "quelle in occasione di lavoro". Sono aumentate nel Nord-Ovest (+44) e nel Mezzogiorno (+15) ed in calo nel Nord-Est (-40) e nel Centro (-9). Con variazioni che vanno dai 28 infortuni mortali in piu' in Abruzzo e dai 19 in piu' in Lombardia ai 28 in meno in Veneto. Sono 119 i lavoratori extracomunitari che hanno perso la vita.

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