Cronaca

Figlio della guardia uccisa a Napoli: 'Genitori assassini sono complici'

'Come chi esprime solidarietà. Ora vogliamo giustizia'

Un frame tratto da un video fornito dalla Polizia di Stato mostra uno dei responsabili della morte della guardia giurata Francesco Della Corte

Redazione Ansa

"Per me sono complici degli assassini, sia chi esprime solidarietà sui social con i minorenni arrestati sia i loro genitori che li hanno lasciati alle 3 di notte andare in giro aggredendo un uomo buono che faceva il suo lavoro". Così Giuseppe Della Corte, 25 anni, figlio di Francesco Della Corte, 51 anni, il vigilante morto a Napoli venerdì dopo essere stato aggredito il 3 marzo. I suoi presunti assassini sono stati arrestati. "Vogliamo giustizia, fino in fondo. Devono marcire in galera", dice.
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it