(ANSA) - MILANO, 24 FEB - Il tribunale di Milano ha
condannato a 7 anni di carcere Danilo Coppola, l'immobiliarista
già noto ai tempo dell'indagine sui 'furbetti del quartierino,
tornato ad essere imputato per bancarotta in relazione a una
serie di fallimenti fra cui quello della Porta Vittoria spa. I
giudici, presieduti da Luisa Ponti, hanno disposto la sua
interdizione perpetua dai pubblici uccisi e l'inabilitazione
all'esercizio di una impresa commerciale e l'incapacità a
esercitare gli uffici direttivi presso ogni impresa per 10 anni.
Coppola dovrà versare alla Porta Vittoria spa, una delle parti
civili, oltre 153 milioni di euro oltre agli interessi fino al
giorno del saldo. Lo hanno stabilito i giudici del Tribunale di
Milano che, a garanzia dei crediti risarcitori, hanno ordinato
che sia mantenuto il "sequestro" di alcuni immobili già
sequestrati nel settembre 2016. Ordinato anche il pagamento di
una provvisionale di 50 milioni al fallimento Gruppo Immobiliare
2004 spa.
Coppola: 7 anni per bancarotta
Condannato a risarcire oltre 150 milioni a Porta Vittoria