(ANSA) - ROMA, 20 FEB - "Se le notizie sugli ultimi attacchi
aerei nel Ghuta Orientale saranno confermate, ieri in Siria sono
morti altri 100 civili, di cui decine di bambini. Bambini che si
uniscono ai 60 uccisi nel solo mese di gennaio e alle migliaia
di vittime di questa guerra. È un eccidio peggiore di quello di
Aleppo". Lo sottolinea, in una nota, Andrea Iacomini, Portavoce
dell'UNICEF Italia.
"Sette anni di guerra hanno portato la Siria al collasso: nel
Ghuta orientale, dove vive il 95% dei siriani sotto assedio
oggi, mancano i servizi fondamentali come scuole ed ospedali e i
beni di prima necessità come cibo, acqua e medicine. È una vera
emergenza umanitaria", continua Iacomini spiegando che "solo
negli ultimi mesi la malnutrizione è aumentata di cinque volte,
centinaia di bambini sono gravemente malati e hanno bisogno di
lasciare la città per essere curati".
"È una continua lotta per la sopravvivenza, è una continua
strage di innocenti. Fermiamoci un secondo e torniamo a guardare
quello che accade in Siria. La guerra non è finita e
l'indignazione a intermittenza - conclude - non è bastata per
fermare questa strage di bambini. Dobbiamo unirci e dire basta a
questo massacro. I bambini, ovunque essi siano in Siria, devono
essere protetti. Da tutti".(ANSA).
Siria: Unicef, nel Ghuta una strage peggiore di Aleppo
'Tra 100 vittime molti bambini. Mondo non stia a guardare'