(ANSA) - BOLOGNA, 15 FEB - "Sono arrivato in Spagna il 21
settembre, in bicicletta". Parola di 'Igor', il serbo accusato
di tre omicidi nel Paese iberico e di almeno altri due in
Italia, commessi ad aprile 2017 tra le province di Bologna e
Ferrara. Lo avrebbe detto lo stesso Norbert Feher
nell'interrogatorio davanti ai magistrati di Alcaniz, quando fu
interrogato dopo il suo arresto, a metà dicembre.
Secondo quanto riportano i media spagnoli, il killer ha detto
anche di aver usato 23 identità diverse nella sua latitanza e
che dopo il suo arrivo in Spagna a settembre, avrebbe lavorato
per un periodo nella raccolta della frutta a Lerida e che ha
vissuto nei comuni di Xirivella e Catarroja, nei pressi di
Valencia, prima di trasferirsi a Teruel dove sarebbe stato da
fine novembre o inizio dicembre, e dove poi ha ucciso due agenti
della Guardia Civil e due allevatori. Dopo, sempre secondo il
suo racconto, sarebbe voluto tornare nella zona di Valencia,
dove aveva alcune conoscenze.
Igor al giudice, "In Spagna in bici"
"Ho raccolto la frutta, dopo omicidi volevo tornare a Valencia"