(ANSA) - BOLOGNA, 24 GEN - Un'estorsione con metodo mafioso
ai danni dei due figli del collaboratore di giustizia Rocco
Nicola Femia: 250.000 euro, scesi a 50.000, provento di una sala
giochi a Roma. Per l'estorsione, avvenuta a Conselice (Ravenna)
dove risiedono i familiari del pentito, la Gdf di Bologna e
dello Scico ha arrestato tre pregiudicati ritenuti affiliati
alla 'ndrina dei Bellocco di Rosarno (Reggio Calabria).
Sono Bruno Filippone, 35 anni, preso a Siderno (Reggio
Calabria), Francesco Corrao, 30, rintracciato nel Bresciano a
casa della fidanzata, Calogero Lupo, 51, arrestato a
Massalombarda (Ravenna) dove risiede. Le ordinanze di custodia
cautelare in carcere sono firmate dal Gip Gianluca Petragnani
Gelosi, su richiesta del procuratore aggiunto Francesco Caleca
della Dda felsinea. L'indagine Scramble è partita da
dichiarazioni dello stesso Femia, collaboratore di giustizia
dalla primavera dopo una condanna a 26 anni, per associazione
mafiosa nel settore del gioco illegale, nell'ambito del processo
Black Monkey.
Estorsione a figli pentito, tre arresti
Presunti affiliati alla 'ndrina dei Bellocco di Rosarno (RC)