Cronaca

Migranti: oltre 15 mila minori soli. Papa: la paura è legittima ma non condizioni le scelte

Save the Children, viaggi drammatici. Applicare legge Zampa

Redazione Ansa

Nell'anno da poco concluso, oltre 15.730 minori sono giunti via mare in Italia soli, senza alcun familiare o adulto di riferimento al proprio fianco, dopo aver affrontato viaggi spesso drammatici, il 39% in meno rispetto al 2016, quando gli arrivi avevano riguardato oltre 25.840 minori non accompagnati. Il sistema di accoglienza del nostro Paese registra attualmente la presenza di oltre 18.500 minori non accompagnati, di almeno 40 nazionalità diverse. A sostenerlo è Save The Children nella 104a Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato, che fa sapere che sono più di 380 minori soli ancora in attesa di essere ricollocati dall'Italia; in due anni solo un migrante su tre ha usufruito del programma europeo di relocation, di cui appena 99 minori non accompagnati dal nostro Paese. L'organizzazione chiede con urgenza la piena attuazione della legge Zampa per garantire condizioni di accoglienza adeguate e opportunità di inclusione sociale a bambini e ragazzi.

Papa: la paura è legittima ma non condizioni le scelte - Le paure di accogliere i migranti, ma anche di chi arriva, "sono legittime, fondate su dubbi pienamente comprensibili da un punto di vista umano. Avere dubbi e timori non è un peccato. Il peccato è lasciare che queste paure determinino le nostre risposte, condizionino le nostre scelte, compromettano il rispetto e la generosità, alimentino l'odio e il rifiuto". Lo ha detto il Papa nell'omelia.

Nella basilica vaticana, dove si si è celebrata la messa rappresentati 49 Paesi con i loro migranti e rifugiati. Anche una settantina di rappresentanti diplomatici. Novemila le persone presenti alla messa.

Tra i migranti e i rifugiati: 200 indiani (Rito latino); 450 indiani (Rito siro malabarese); 50 libanesi maroniti; circa 800 romeni di Rito latino e alcuni romeni di Rito Greco cattolico, una trentina di malgasci, 60 siro antiocheni, più di 1.200 ucraini di Rito Greco cattolico e 35 ucraini di Rito latino; 150 srilankesi; 200 capoverdiani; più di 2.000 filippini; 10 melchiti; 25 cinesi. I canti saranno in diverse lingue e ad animare la celebrazione è il coro "Hope" di Torino. Ci sono 460 concelebranti, più quattro diaconi di Ghana, Romania e Nigeria.

   

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