Cronaca

Quando Marina Ripa di Meana posò nuda per la campagna anti pellicce

Quando Marina Ripa di Meana posò nuda per la campagna anti pellicce

Redazione Ansa

Marina Ripa di Meana completamente nuda, le braccia incrociate e la scritta, all' altezza delle cosce, ''l' unica pelliccia che non mi vergogno d' indossare'': e' la fotografia della nuova campagna contro l' uso delle pelli di foca per fare pellicce presentata nel 1996 a  Milano dall' Ifaw (il Fondo internazionale per la protezione degli animali).

In quel caso, l'eclettica Marina disse di sentirsi ''come Lady Godiva Contessa di Coventry che attraverso' quella citta' nuda, a cavallo, per difendere i sudditi dalle troppe tasse. "Io offro la mia immagine nuda per difendere e proteggere tutti gli animali''. Le fotografie del nudo integrale apparvero su manifesti di sei metri per tre, sui muri di Milano e Roma. Il pube in grande evidenza proprio al centro della fotografia: l' immagine e' solo un poco sfumata, tra il basso ventre e i piedi. 

Marina Ripa di Meana ha detto di avere accettato con entusiasmo l' idea di potere aiutare l' Ifaw: ''non ho avuto problemi a posare nuda - ha detto - avevo pensato pero' a una frase diversa per lo slogan, ad esempio 'meglio nuda a 50 anni che con la pelliccia a venti'. Quello scelto pero' mi sembra molto piu' incisivo''.

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