(ANSA) - RAVENNA, 24 NOV - Si è accasciato di fronte al video
che mostrava le riprese della scena del crimine e in particolare
del corpo massacrato della moglie. E' accaduto a Matteo Cagnoni
in mattinata durante il processo che lo vede imputato davanti
alla Corte d'Assise di Ravenna dell'omicidio della consorte, la
39enne Giulia Ballestri ammazzata nella città romagnola a
bastonate in testa il 16 settembre 2016 all'interno di una villa
di famiglia da tempo disabitata. E proprio mentre sullo schermo
veniva proiettato il video di accesso della Polizia Scientifica
sul luogo del delitto, Cagnoni - dermatologo 52enne - dopo un
primo sussulto è improvvisamente caduto dalla sedia.
Le immagini mostravano le tracce del delitto disseminate per
la villa a partire dal ballatoio, corridoio e scala; infine il
corpo della vittima, abbandonato nello scantinato, seminudo e
segnato da numerosi colpi. Cagnoni, che quello stesso pomeriggio
era partito assieme ai figli, era stato fermato il 19 settembre
nei pressi della villa paterna di Firenze.
Moglie uccisa, Cagnoni sta male in aula
Durante video sopralluogo Polizia Scientifica su luogo delitto