Cronaca

Maltempo: danni al Nord, acqua alta a Venezia

Allagamenti a Roma, rinviata Lazio-Udinese per campo impraticabile

Redazione Ansa

Il maltempo imperversa sull'Italia con la prima vera perturbazione d'autunno. A Roma strade allagate in centro e alla periferia per il violento nubifragio che ha interessato la città. Allagamenti nella zona del Circo Massimo, su via Flaminia (dove sono saltati alcuni tombini), a Ostia. Strade allagate anche a Tor di Quinto, al Nomentano e a Primavalle dove è stata chiusa al traffico via Pietro Bembo. Numerose le pattuglie della polizia locale impiegate per la viabilità. Lazio-Udinese è stata rinviata per campo impraticabile.

A Milano monitorati in particolare i fiumi Seveso e Lambro contro il rischio di esondazioni. Per la pioggia intensa alcune strade della zona Niguarda e Comasina sono state invase in parte dall'acqua. E' comparsa la prima neve della stagione in provincia di Bergamo, sopra i 2 mila metri di quota.

Venezia potrebbe tornare questa sera a fare i conti con il fenomeno dell'acqua alta. Il Centro previsioni e segnalazioni maree del Comune ha previsto per questa sera alle ore 23.45 una punta massima di marea di 110 cm (codice arancio).

Nella caduta dell'albero su un'auto a Marciana, all'isola d'Elba, sono rimaste feriteuna ragazza con la madre: non hanno subito danni seri ma erano bloccate all'interno dell'abitacolo e sono state liberate dalla squadra dei vigili del fuoco. La strada è stata interdetta alla circolazione. A Follonica (Grosseto) si sono verificati allagamenti e caduta di alberi e rami. A Rignano sull'Arno (Firenze) si è incendiato un bombolone con gpl, probabilmente colpito da un fulmine.

La tramontana e lo scirocco hanno salvato Genova e la Liguria dalla perturbazione che aveva portato la Protezione civile a diramare una allerta arancione dalle 21 di ieri sera alle 15 di oggi sulla quasi totalità del territorio. Sta continuando a piovere quasi ovunque. L'allerta dalle 15 diventerà gialla nel levante della regione. Nella notte e nelle prime ore della giornata la pioggia e i temporali a macchia di leopardo non hanno lasciato segni particolari. I venti hanno fatto in modo che la perturbazione atlantica scaricasse la sua forza in mare. Nel savonese uno smottamento a Capo Noli ha portato alla chiusura dell'Aurelia. A Celle Ligure ha tenuto in apprensione il torrente Ghiare che ha rischiato di esondare. 

Forti temporali si sono abbattuti nella notte nell'Alessandrino, causando numerosi guasti alle linee elettriche, che hanno coinvolto anche l'ospedale di Tortona, dove un fulmine si è abbattuto sull'edificio. Caduto anche un pino nella zona del nuovo ingresso dell'ospedale: l'area è stata messa in sicurezza dai vigili del fuoco ma vi sono stati solo danni alla cancellata. Per i vigili del fuoco della provincia è stata una notte di lavoro. Problemi anche alla circolazione ferroviaria.

La pioggia annunciata è arrivata anche in Trentino Alto Adige, ma le precipitazioni dovrebbero intensificarsi nel pomeriggio. Il limite della neve, inizialmente oltre i 2.000 metri, dovrebbe scendere nella giornata intorno ai 1.500 metri di quota e localmente anche sotto i 1.000 metri. Non è previsto però fino alla notte un drastico calo delle temperature.

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La perturbazione nelle prossime si sposterà verso Sud: lo rende noto la Protezione Civile che ha emesso una nuova allerta di condizioni meteo avverse a partire da  domenica sera, con allerta rossa per la Basilicata, che viene confermata ancora per il Veneto. Allerta arancione su buona parte del Friuli Venezia Giulia, della Campania e della Basilicata tirrenica. L'avviso prevede precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Campania e Sicilia. Da lunedì 6 novembre, i fenomeni si estenderanno anche a Calabria e Puglia. I temporali saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento. sempre dalle prime ore di domani sono previsti venti da forti a burrasca, dai quadranti occidentali, sulla Sicilia e dai quadranti meridionali su Calabria e Puglia, con possibili mareggiate lungo le coste esposte.

 

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