(ANSA) - VENEZIA, 21 OTT - La Corte d'Appello di Venezia non ha
confermato una sentenza di condanna a 10 anni di reclusione
pronunciata in primo grado dal Tribunale di Treviso a carico di
un uomo accusato di aver ripetutamente abusato della figlia
minorenne dal 1995 al 1998, a causa dell'intervento di una
sentenza a sezioni unite della Corte di Cassazione - la 28.953
dello scorso giugno, innescata da un caso registrato nel
napoletano - che ha accorciato i tempi della prescrizione. I
fatti sono avvenuti nel trevigiano circa 20 anni fa, quando la
vittima degli abusi aveva 8 anni. L'imputato, accusato delle
violenze dalla stessa figlia, una volta diventata maggiorenne,
si sarebbe reso responsabile di aver abusato sessualmente di lei
e di averla anche "ceduta" ad altri conoscenti per almeno un
triennio. La condanna, seppur prescritta, non annulla il
processo in sede civile per il risarcimento del danno.
Violentò figlia minore, reato prescritto
Vicenda risale al 1995, vittima aveva 8 anni