Cronaca

Attico del cardinale Bertone: un anno a Profiti, Spina assolto

All'ex presidente del Bambino Gesù sospensione condizionale della pena

Redazione Ansa

   L'ex presidente della Fondazione Bambino Gesù, Giuseppe Profiti, è stato condannato, nell'ambito del processo per la vicenda dell'attico del card. Bertone, dal Tribunale vaticano a un anno di reclusione con la sospensione condizionale della pena per 5 anni e a una multa di 5mila euro. La Corte ha derubricato l'accusa a carico di Profiti da peculato ad abuso d'ufficio. L'altro imputato, l'ex tesoriere della Fondazione Massimo Spina, è stato assolto "per non aver commesso il fatto". La condanna a Profiti ha tenuto conto del riconoscimento delle attenuanti generiche. Il Promotore di Giustizia aveva richiesto per Profiti la condanna a 3 anni e l'interdizione perpetua dai pubblici uffici, mentre per Spina l'assoluzione con formula dubitativa.

   Il presidente della Corte vaticana, Paolo Papanti Pellettier, dopo poco più di due ore di Camera di Consiglio, ha dato lettura del dispositivo della sentenza che ha riqualificato il fatto contestato a Profiti dal peculato, per la distrazione di fondi della Fondazione Bambino Gesù alla ristrutturazione dell'appartamento di Bertone, a quello di abuso d'ufficio. La condanna a 1 anno di reclusione e all'interdizione temporanea dei pubblici uffici per la stessa durata, oltre ad una multa di 5mila euro, ha tenuto conto del riconoscimento delle attenuanti generiche.

   Concedendo il beneficio della sospensione condizionale per 5 anni, il presidente ha richiamato il condannato "sull'importanza del beneficio concessogli" e lo ha ammonito che se commetterà un nuovo reato dovrà espiare la pena a norma di legge. Profiti è stato condannato al rifacimento delle spese processuali. Il Promotore di Giustizia aveva richiesto per Profiti la condanna a 3 anni e l'interdizione perpetua dai pubblici uffici, mentre per Spina l'assoluzione con formula dubitativa.
   

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