(ANSA) - ROMA, 26 SET - Per il proprietario dell'appartamento
di Lungotevere Flaminio 70, che causò il crollo parziale del
palazzo la notte del 22 gennaio del 2016, il pm di Roma ha
chiesto oggi una condanna ad un anno di reclusione (con pena
sospesa). Giuseppe Rigo De Righi, che ha scelto di essere
giudicato con il rito abbreviato, è accusato di concorso in
disastro colposo assieme ad altre tre persone per le quali il pm
Antonella Nespola, davanti al gup Costantino De Robbio, ha
chiesto il rinvio a giudizio. Rischiano di dovere affrontare un
processo l'architetto Massimo Canepa, legale rappresentante
della Edilarch 88 srl, del progettista Roberto Mattei e del
titolare della ditta esecutrice dei lavori Pasquale Fama'.
Secondo l'impianto accusatorio i lavori svolti all'ultimo
piano dell'immobile, una costruzione che risale agli anni '30,
determinarono il collasso del sesto e settimo piano così come
accertato da una consulenza tecnica. Nell'appartamento furono
eliminati tutti i tramezzi compromettendo la stabilità del
palazzo.
Crollo Roma: pm, 3 a giudizio e condanna
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