(ANSA) - MAZARA DEL VALLO (TRAPANI), 22 SET - Tornerà in
Italia, ma senza barca, l'equipaggio del peschereccio mazarese
Anna Madre sequestrato una settimana fa in acque internazionali
da militari tunisini. La conferma giunge da uno degli armatori,
Giampiero Giacalone. "Considerato che la vicenda - dice - è
ancora in attesa di sviluppi, i marittimi hanno deciso di
rientrare. Nell'attesa del dissequestro il peschereccio rimarrà
al porto di Sfax".
L'armatore appare molto amareggiato. Ha appreso anche che
l'ammenda che la Commissione interministeriale tunisina ha
comminato per il rilascio del motopesca non ammonta a 50 mila
euro, ma a 69 mila. "E' dal documento in arabo che è stato
consegnato al comandante dell'Anna Madre, Giacomo Giacalone -
conclude l'armatore - che abbiamo capito qual è la somma
richiesta. Nel documento si parla di 200 mila dinari, pari a 69
mila euro".
Pescatori Mazara, rientro ma senza barca
Armatore, per dissequestro natante Tunisia chiede 69 mila euro