Cronaca

Papa, Dio ci liberi da disumana violenza

La preghiera all'Angelus per le vittime attentati terroristici

Redazione Ansa

CITTA' DEL VATICANO - "Nei nostri cuori portiamo il dolore per gli atti terroristici che, in questi ultimi giorni, hanno causato numerose vittime, in Burkina Faso, in Spagna e in Finlandia. Preghiamo per tutti i defunti, per i feriti e per i loro familiari; e supplichiamo il Signore, Dio di misericordia e di pace, di liberare il mondo da questa disumana violenza". Lo ha detto il Papa all'Angelus.

"C'è una malattia che può colpire i battezzati", l' "alzheimer spirituale": "consiste nel dimenticare la storia del nostro rapporto personale con Dio, quel primo Amore che ci ha conquistati fino a farci suoi. Se diventiamo 'smemorati' del nostro incontro con il Signore, non siamo più sicuri di niente; allora ci assale la paura che blocca ogni nostro movimento". È quanto si legge nel messaggio del Papa al Meeting di Rimini.

"Non abbiamo avuto nessuna evidenza. Non abbiamo incrementato le misure di sicurezza perché, da noi, é già molto forte la vigilanza. San Pietro, come sai, é sempre protetta e la Via della Conciliazione rimane chiusa al traffico". Così la vicedirettrice della sala stampa vaticana, Paloma Garcia Ovejero, risponde alla domanda dell'ANSA se siano state incrementate le misure di sicurezza dopo i fatti della Spagna e della Finlandia, con le minacce dei terroristi specifiche contro l'Italia
   

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