Cronaca

Crispr, taglia-incolla Dna ha compiuto 10 anni

Ha rivoluzionato biologia, promette di fare altrettanto in futuro

Redazione Ansa

Crispr, la tecnica taglia-incolla del Dna, ha da un mese compiuto 10 anni ed e' uno dei piu' importanti strumenti di cui si e' dotata la biologia nell'ultimo mezzo secolo. Da quando e' stata scoperta, questa tecnica si e' portata dietro implicazioni spettacolari e i campi di applicazione sono vastissimi: dalla medicina alla genetica, dall'agricoltura alla microbiologia.

Messa a punto nel 2013 da Jennifer Doudna dell'Universita' di Berkeley ed Emmanuelle Charpentier dell'Universita' di San Francisco, l'aspetto rivoluzionario della Crispr e' che permette di cancellare, sostituire e riscrivere intere sequenze del codice genetico utilizzando la proteina di un batterio, Cas9.

La grande facilita' di uso di questa tecnica deriva dalla semplicita' con cui e' possibile progettare uno strumento molecolare che produce le mutazioni. Come un coltellino svizzero, questi strumenti sono formidabili nel disporsi su uno specifico tratto di Dna e tagliarlo. Dopodiche', la natura fa il "lavoro sporco" della mutazione: ogni volta che la doppia elica del Dna e' replicata, la cellula nota il danno e si mette al lavoro per ripararlo, ma le riparazioni non sono mai perfette, e questo rende Crispr assai efficace nel produrre mutazioni.

Negli ultimi anni, la tecnica si e' trovata spesso alla ribalta della cronaca. Ad esempio, nell'aprile 2015, un gruppo dell'Universita' cinese Sun Yat-sen l'ha utilizzata per riscrivere il Dna di un embrione. Sempre in Cina, nell'aprile 2016, la Crispr e' stata usata ancora una volta su embrioni, per renderli resistenti al virus Hiv. Grazie ad essa sono gia' stati ottenuti risultati notevoli: la nascita dei primi cani in provetta, la riscrittura del Dna di due specie di zanzare per impedire loro di diffondere la malaria, la modifica genetica di maiali per il trapianto senza rigetto dei loro organi sull'uomo.

Dal punto di vista commerciale, la tecnica della Crispr ha gia' generato una montagna di investimenti e collaborazioni in campi dai farmaci all'agricoltura, dal cibo alle biotecnologie. Nel frattempo, il genetista Edoardo Boncinelli guarda al futuro: "La Crispr e' una tecnica rivoluzionaria e il prossimo passo potrebbe essere la modificazione della linea germinale", ossia diventera' possibile modificare ovuli e spermatozoi, ad esempio per evitare la trasmissione di malattie genetiche. 
   

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