(ANSA) - GENOVA, 23 GIU - Il pm Federico Manotti ha chiesto la
condanna a sei anni e otto mesi per Sakher Tarek, algerino, 34
anni, accusato insieme ad altre tre persone di fare parte di una
cellula jihadista operante tra la Liguria e Brescia. Si tratta
del primo processo per terrorismo islamico celebrato a Genova.
Stessa pena è stata chiesta per Hossameldin Abdelhakim, egiziano
di 43 anni, mentre per il fratello Antar, 36, il pm ha chiesto 5
anni e quattro mesi così come per Hosny Mahmoud El Hawary Lekaa,
egiziano di 31. Al processo, con rito abbreviato davanti al gup
Roberta Bossi, si sono costituiti parte civile la presidenza del
Consiglio dei ministri e il ministero degli Interni. Il pm ha
chiesto l'espulsione dal paese a pena espiata. Secondo l'accusa,
l'organizzazione diffondeva materiale jihadista e instradava
combattenti dal Nord Africa in territorio siriano e in Libia per
conto dell'Isis. Tarek, secondo quanto accertato dai carabinieri
del Ros, era in contatto con una cellula europea ed era pronto a
compiere un attentato.
Chieste condanne per 4 fondamentalisti
Accusati far parte cellula operante fra Genova e Brescia