Europa

Vertice Ue, Juncker boccia la May sulla Brexit. E sui migranti, Tusk: "Accordo per fare di più in aiuto dell' Italia"

Gentiloni: "Sui migranti siamo soddisfatti"

Redazione Ansa

Nella rotta del mediterraneo centrale si stanno facendo progressi ma "la situazione resta critica per gli arrivi irregolari" e "l'unico risultato che ci interessa è mettere definitivamente fine" agli arrivi. Lo ha detto Donald Tusk a conclusione del Consiglio europeo, aggiungendo che "i leader hanno concordato di coordinarsi meglio nelle prossime settimane per aiutare l'Italia".  Lo stesso premier italiano, Paolo Gentiloni, esprime soddisfazione.

"Sul tema migratorio - afferma - credo che l'Italia possa essere soddisfatta dalle conclusioni raggiunte, anche se sappiamo bene che i problemi con cui ci dobbiamo confrontare non si risolvono con le conclusioni di un documento del Consiglio europeo". 

L'Ue boccia la May sulla Brexit - L'offerta del premier britannico Theresa May sui diritti dei cittadini è "un primo passo, ma non è sufficiente": lo ha detto il presidente della Commissione Jean Claude Juncker entrando al vertice europeo.

Ma la May tira dritto e difende la proposta presentata giovedì sera: "Abbiamo fatto una offerta giusta e seria" sui diritti dei cittadini, ma vogliamo anche "certezza" per il milione di britannici che vivono nell'Unione europea. "Il Regno Unito lascerà l'Ue ma non l'Europa", ha ribadito, aggiungendo che il suo Paese vuole "una partnership profonda e speciale" con l'Unione europea. 

Sulla stessa linea di Junker anche Tusk: "La mia impressione è che la proposta della May va al di sotto delle nostre aspettative e rischia di peggiorare la situazione per i cittadini, ma la valuteremo una volta che avremo tutti i dettagli"

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