Cronaca

Rai: l'affondo di Cantone, procura indaga su assunzioni

Presidente Anac, ho fallito. Azienda, noi sempre trasparenti

Redazione Ansa

 

"La Rai è stato il mio più grande insuccesso e mi pesa". Sono destinate a lasciare il segno, in una fase difficile per il dg Antonio Campo Dall'Orto, le parole del presidente dell'Authority anticorruzione Raffaele Cantone, che durante Faccia a faccia con Giovanni Minoli su La7, annuncia di aver trasmesso l'informativa sulle assunzioni di cui si sta valutando la regolarità alla Procura della Repubblica. Piazzale Clodio, secondo quanto si apprende, ha aperto un fascicolo, per il momento senza ipotesi di reato nè indagati. Un nuova inchiesta, dunque, dopo quella già avviata dalla Corte dei Conti del Lazio. "Abbiamo ricevuto risposte formalistiche sulle assunzioni - sottolinea Cantone - e in audizione Campo Dall'Orto ha risposto in modo parziale". Un'affermazione accolta con un certo stupore a Viale Mazzini, che non ha mancato di replicare. "La Rai - sostiene l'azienda - ribadisce di aver sempre garantito massima trasparenza e disponibilità all'Autorità anti corruzione guidata, fornendo ogni documentazione richiesta al fine di chiarire ogni dubbio relativo alle assunzioni oggetto di verifica". "La lotta contro ogni atto contrario alla legalità - prosegue - è sempre stata, e continuerà ad essere, una delle principali priorità aziendali".

L'indagine riguarda il mancato utilizzo dello strumento del job posting nello svolgimento delle procedure di alcune assunzioni di dirigenti esterni e la sussistenza di un'ipotesi di conflitto di interessi nel reclutamento del Chief Security Officer, Genseric Cantournet, che sarebbe stato selezionato dalla società del padre. Sulle prime posizioni, le contestazioni erano nate prima che il cda adeguasse il proprio regolamento al piano anticorruzione, limitando ai primi riporti le figure escluse dal job posting, mentre per il caso di Cantournet, l'Anac è tornata nelle ultime settimane a chiedere delucidazioni, che la Rai dovrebbe fornire a breve. "Chiederemo alla direzione generale di avere chiarimenti su queste affermazioni di Raffaele Cantone che creano inquietudine, ancorché non ci siano evidenze di reati - sottolinea il consigliere Rai Franco Siddi -. Serve un rapporto puntuale e dettagliato, perché evidentemente ci sono elementi a noi ancora ignoti rispetto alle interlocuzioni avute con l'Autorità anticorruzione".   

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