Cronaca

Papa, messa di Pasqua a San Pietro: "Soccorrere nuovi schiavi, bimbi sfruttati, migranti"

Francesco: "Questa è la festa della nostra speranza"

Redazione Ansa

Il Pastore risorto "si fa carico di quanti sono vittime di antiche e nuove schiavitù: lavori disumani, traffici illeciti, sfruttamento e discriminazione, gravi dipendenze"; si fa carico dei bambini e degli adolescenti "sfruttati" e "di chi ha il cuore ferito per le violenze che subisce entro le mura della propria casa"; "si fa compagno di strada" dei "migranti forzati", "costretti a lasciare la propria terra a causa di conflitti armati, di attacchi terroristici, di carestie, di regimi oppressivi". Così il Papa nel messaggio Urbi et Orbi. "Il Signore risorto, che non cessa di colmare il continente europeo della sua benedizione, doni speranza a quanti attraversano momenti di crisi e difficoltà, specialmente a causa della grande mancanza di lavoro soprattutto per i giovani", ha aggiunto. 

Papa:scandalo divario poveri e pochi ricchi possidenti - I poveri sono "testimonianza della scandalosa realtà di un mondo ancora tanto segnato dal divario tra lo sterminato numero di indigenti, spesso privi dello stretto necessario, e la minuscola porzione di possidenti che detengono la massima parte della ricchezza e pretendono di determinare i destini dell'umanità. Purtroppo, a duemila anni dall'annuncio del vangelo e dopo otto secoli dalla testimonianza di Francesco, siamo di fronte a un fenomeno di 'inequità globale' e di 'economia che uccide'". Così il Papa in una lettera al vescovo di Assisi.

S.Pietro 'blindata' per messa pasquale Pontefice - Elevate misure di sicurezza sono state allestite stamane in tutta la zona circostante il Vaticano in occasione della messa del giorno di Pasqua che papa Francesco presiederà in Piazza San Pietro, seguita poi dal messaggio e dalla benedizione 'Urbi et Orbi'. Le vie di avvicinamento alla piazza sono chiuse al traffico con doppi o tripli sbarramenti presidiati dalle forze di polizia. I fedeli che si dirigono a piedi verso la piazza per partecipare alla messa vengono incolonnati in percorsi obbligati e sottoposti prima a controlli delle borse e degli zainetti e poi fatti passare nei metal detector posti sotto al Colonnato. Tutta l'area è strettamente controllata da mezzi di carabinieri, polizia, vigili urbani e anche da uomini dell'esercito.

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