Cronaca

Curò tumore con erbe,'teorie ciarlatane'

Medico a processo, è accusato della morte di una paziente

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 24 MAR - "Ciarlataneria". Hanno definito così le controverse teorie del tedesco Rike Geerd Hamer gli specialisti sentiti in Tribunale a Torino durante l'udienza del processo a Germana Durando, il medico di base e omeopata accusata di omicidio colposo. Secondo il pm Rossella Salvati, la Durando, seguace di Hamer, avrebbe curato una malata di cancro con erbe omeopatiche e terapia verbale, causandone la morte nel 2014.
    Per il medico legale Roberto Testi, l'imputata ha "chiari e inequivocabili profili di responsabilità". "Già nel 2005 - spiega - si sarebbe dovuto asportare il nervo scapolare sinistro, così da evitare il decesso della donna". "Qui il tema non è l'efficacia o meno delle terapie omeopatiche su questo tipo di patologia, ma la libertà terapeutica, la libertà di cura e di non cura", dichiara Alessandro Meluzzi, medico psichiatra chiamato dal difensore della Durando, l'avvocato Stefano. "La paziente era consapevole dei rischi di non seguire la terapia tradizionale. Non è stata plagiata da nessuno".
   

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