Cronaca

Attentati a Londra, una lunga scia di sangue

Redazione Ansa

La data che evoca piu' di tutti l'incubo del terrorismo negli abitanti di Londra è il 7 luglio 2005. Quella del piu' sanguinoso attentato nella storia della citta', che viene ricordato come l''11 settembre del Regno Unito'. Quattro attentatori suicidi si fanno esplodere nella metropolitano e su un autobus in rapida successione. I morti sono 52 e i feriti quasi 700.

Due settimane dopo, il 21 luglio una seconda serie di attentati simili nelle modalita' e negli obiettivi a quelli del 7 luglio viene sventata dall'arresto di alcuni giovani gia' pronti ad agire, che vengono arrestati dagli agenti dell'antiterrorismo.

La scia di sangue lasciata dal terrorismo a Londra però  e lunga e va indietro nei decenni, oltre la matrice islamica. Molti gli attacchi condotti dai terroristi dell'Ira prima e poi dai gruppi paramilitari che non hanno accettato gli accordi di pace in Irlanda del Nord. E Londra diventa il campo di battaglia.

Nel marzo 2017 un uomo si è lancia a tutta velocità con un Suv lungo il Westminster Bridge, travolgendo molte persone, per poi finire la sua corsa proprio davanti ad uno degli ingressi del Parlamento. Esce dal veicolo e, armato di coltello, colpisce a morte un agente di polizia per cadere lui stesso sotto il fuoco di reazione dei poliziotti. Il bilancio è di cinque morti e 40 feriti

Nel maggio 2013 in pieno pomeriggio esplode la violenza per strada nel sud di Londra. E torna il terrore in citta' e nel Paese, per quel grido: ''Allah Akbar'':  due uomini si sono scagliati contro un soldato e lo hanno ucciso a coltellate. Avevano armi da taglio, un machete.

Nel marzo 2001, tra gli episodi recenti, un'esplosione davanti alla sede della Bbc la cui responsabilita' viene attribuita al Real-Ira: un ferito.

Andando indietro nel tempo, i militanti repubblicani nordirlandesi colpiscono molte altre volte.

Nel febbraio 1996 un attentato nella zona portuale di Londra che provoca la morte di due persone.

Nell'aprile 1992 un'autobomba con un quantitativo di esplosivo particolarmente grande esplode nel distretto finanziario. In quel caso si contano tre morti e 90 feriti.

Nel dicembre 1983 altra bomba dell'Ira, questa volta nei grandi magazzini Harrod's. Restano a terra sei vittime.

Nel luglio 1982 due bombe esplodono nei pressi di Hyde Park e Regent Park uccidendo nove militari e ferendo una cinquantina di persone. L'attentato porta la stessa firma, quella dell'esercito repubblicano irlandese.

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