(ANSA) - AREZZO, 20 MARZO - Il procuratore della Repubblica
di Arezzo Roberto Rossi ha chiesto il rinvio a giudizio per 21
dei 22 indagati per bancarotta fraudolenta nell'inchiesta su
Banca Etruria, ma per 11 di loro la posizione si attenua: tra
dirigenti e membri del cda, sono accusati di bancarotta colposa.
Dieci dovranno invece difendersi dall'accusa di bancarotta
dolosa o fraudolenta. Tra questi gli ex presidenti della banca
Giuseppe Fornasari e Lorenzo Rosi, l'ex direttore generale Luca
Bronchi, gli ex vicepresidenti Giovanni Inghirami e Giorgio
Natalino Guerrini e i due membri del cda Augusto Federici e
Alberto Rigotti nonché i dirigenti Federico Baiocchi, Paolo
Luigi Fumi e Piero Burzi. Questa prima tranche del corposo
filone sulle presunte distrazioni patrimoniali riguarda 180
milioni di euro di crediti concessi e mai rientrati. Ancora da
fissare la data dell'udienza preliminare davanti al Gup.
Etruria: bancarotta,per pm 21 a giudizio
Per 11 reato colposo, per 10 bancarotta dolosa o fraudolenta