Cronaca

Maltempo: a Pretoro evacuazione 150 bambini da albergo

Misura precauzionale dovuta alla massiccia presenza di neve. Capitignano, 160 evacuati e trasferiti all'Aquila

Redazione Ansa

"A Pretoro si sta procedendo, via terra, all'evacuazione di un gruppo di 150 bambini che si trovano in un albergo". E' quanto ha detto il Capo dell'Ufficio emergenze della Protezione Civile, Titti Postiglione, parlando dalla Dicomac di Rieti, riferendosi a quanto sta accadendo in un paesino in provincia di Chieti. Si tratterebbe di un intervento precauzionale dovuto alla massiccia presenza di neve

Sono circa 160 gli abitanti del centro storico del comune di Capitignano (L'Aquila) che hanno lasciato le loro abitazioni per trasferirsi in autobus nei moduli abitativi provvisori (Map) ed alloggi antisismici del progetto case all'Aquila in seguito all'ordinanza del sindaco, Maurizio Pelosi, che ha disposto l'evacuazione per una settimana per motivi di sicurezza legate alle copiose precipitazioni nevose e alle continue scosse di terremoto. È lo stesso sindaco a spiegare la ragione di una decisione sofferta: "Il paese è sommerso dalla neve, dobbiamo liberarlo e fare le verifiche sulle case perché ci sono stati dei crolli. Un'operazione non sicura alla presenza delle persone. Ma una volta terminato il lavoro, i cittadini potranno rientrare nelle case agibili e con la strade senza la neve. Il sostegno? Ci stanno aiutando in tanti, a partire dalla protezione civile".

A valle turisti Maielletta, ma 20 restano - Sono iniziate questa mattina e sono terminate da poco le operazioni di rientro di 240 turisti, fra i quali 160 studenti provenienti da Atessa, che avevano trascorso un periodo di vacanza sulla Maielletta, fra Passolanciano e Mammarosa, e che erano rimasti bloccati dalla neve. Non tutti, però, sono voluti tornare a valle con i mezzi messi a disposizione dall'Arma. Una ventina di clienti, tutti ospitati nello stesso albergo, il 'Mammarosa', hanno preferito rimanere nella struttura. Le operazione di trasporto sono state condotte con numerosi uomini e automezzi, e con la disponibilità di elicotteri pronti a levarsi in volo in caso di emergenza, dai carabinieri del Comando Provinciale di Chieti, con la collaborazione dei Carabinieri Forestali del Gruppo di Chieti, coordinati dalla Prefettura di Chieti. I turisti sono stati prelevati da tre alberghi,''Maielletta'', ''Ti Bionda'' e ''Panorama'', e sono stati condotti dapprima a Passolanciano con i mezzi dei carabinieri, quindi portati più a valle a bordo di pulmini per poi riprendere la strada delle rispettive località di provenienza. I carabinieri in una nota diffusa già in mattinata hanno evidenziato che non ci sono emergenze sanitarie e che i servizi delle strutture funzionano regolarmente.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it