Cultura

Giorno della Memoria: Run for Mem, lo sport ricorda la Shoah

Il 22/01 a Roma la corsa nei luoghi dell'orrore e della salvezza

Redazione Ansa

   Un inno alla vita e al coraggio, una grande iniziativa democratica attraverso lo sport come strumento capace di superare differenze di religione, credo, cultura e genere: in occasione del Giorno della Memoria del 27 gennaio, sarà la città di Roma il teatro della Corsa per la Memoria verso il Futuro - Run for Mem, in programma il 22 gennaio alle ore 10 e rivolta ad atleti professionisti e semplici cittadini.

Organizzata per la prima volta in Europa dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sotto l'egida della Presidenza del Consiglio dei ministri e in collaborazione con l'Associazione Maccabi Italia e la Maratona di Roma, questa speciale corsa non competitiva si snoderà lungo alcune strade e piazze della Capitale, luoghi storici simbolo di orrore ma anche di salvezza.

Due i percorsi, uno di 10 km per gli sportivi (dal Portico d'Ottavia a Via Tasso) e l'altro di 3,5 km per gli appassionati (dal Portico d'Ottavia a San Bartolomeo all'Isola) in una narrazione comune per ricordare insieme la Shoah e imparare una nuova strada di pace per il futuro.

A correre ci sarà anche un testimonial d'eccezione come il professore ed ex marciatore professionista Shaul Ladany, sopravvissuto bambino al campo di sterminio di Bergen-Belsen e poi all'attentato subito dalla compagine israeliana ai Giochi di Monaco '72 a opera dei terroristi palestinesi. Numerose le adesioni nel mondo dello sport (come la maratoneta romana Franca Fiacconi), delle istituzioni e dell'associazionismo italiani.

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