Politica

Silvio Berlusconi al San Raffaele per controlli

In ospedale a sei mesi dall'intervento a cuore aperto

Silvio Berlusconi al San Raffaele per controlli

Redazione Ansa

L'ex premier Silvio Berlusconi si è recato stamani all'ospedale San Raffaele per eseguire una serie di controlli a distanza di quasi 6 mesi dall'intervento a cuore aperto. Lo si apprende da fonti vicine a Forza Italia. Berlusconi si è era già recato al San Raffaele il 27 novembre scorso.

Secondo quanto riferisce il San Raffaele, per Silvio Berlusconi si tratta di una visita di routine prevista dopo l'ultimo controllo del 27 novembre scorso. Quel giorno, all'uscita dall'ospedale, dove si era trattenuto per un paio d'ore, l'ex premier aveva detto: "Bene bene, è tutto a posto. Mi hanno detto che è tutto a posto".

I controlli sono durati alcune ore e al termine Silvio Berlusconi ha lasciato l'ospedale. L'ex premier, col volto visibilmente stanco, ha lasciato il reparto D accompagnato dalla scorta e dal medico personale Alberto Zangrillo, con il quale è entrato subito in auto. Ai cronisti Berlusconi si è limitato a rispondere con un gesto di saluto con la mano.

Fonti mediche ospedaliere hanno poi confermato che sarebbe stata una lieve aritmia, causata dallo stress degli ultimi giorni, a portare Berlusconi all'Ospedale San Raffaele di Milano, dove è stato sottoposto per un paio d'ore ad alcuni controlli medici. L'aritmia è un effetto collaterale che in generale può riguardare il 25% delle persone che sono state operate per sostituire la valvola aortica, lo stesso intervento subìto dall'ex premier. Si tratterebbe, quindi, di una conseguenza prevista dell'intervento, che allo stato attuale non dovrebbe destare preoccupazioni.

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