Cronaca

Eduscopio, la rivincita della scuola statale, i licei storici sono i migliori d'Italia

Pubblicata la classifica Eduscopio per la Fondazione Agnelli

Redazione Ansa

   Il Tasso e il Mamiani a Roma, il Parini e il Berchet a Milano. Sono sempre questi i licei migliori in Italia secondo l'annuale classifica Eduscopio per la Fondazione Agnelli delle scuole superiori. L'Istituto di ricerca ha vagliato 4.378 scuole e ascoltato 700 mila studenti.

    La ricerca rileva dunque come in testa rimangano salde le scuole pubbliche e in particolare i licei storici anche se in Lombardia il primato spetta ad un liceo paritario e cattolico, il Sacro Cuore. Una novità è anche il successo dei licei scientifici con le scienze applicate al posto del latino.

    Dunque tra le scuole di 'successo', quelle cioè selezionate in base ai risultati universitari degli studenti, a Torino in testa troviamo per i licei classici 'Cavour' e 'Alfieri', per lo scientifico 'Umberto I' e 'Galileo Ferraris'; a Genova per il classico 'Mazzini' e 'Andrea Doria', per lo scientifico 'Cassini' e 'Lanfranconi'; a Firenze 'Dante Alighieri' e 'Michelangiolo' e per lo scientifico 'Leonardo da Vinci' e 'Machiavelli'; a Bologna per il classico 'Luigi Galvani' e 'Marco Minghetti' per lo scientifico 'Enrico Fermi' e 'Luigi Galvani'; a Milano 'Sacro Cuore' e 'Giosuè Carducci' per lo scientifico 'Alessandro Volta' e 'Sacro Cuore'; a Venezia 'Franchetti' e 'Marco Polo', per lo scientifico 'Morini' e 'Franchetti'; a Roma 'Mamiani' e 'Tasso', per lo scientifico 'Mamiani' e 'Righi'; a Napoli 'Umberto I' e 'Sannazaro', per lo scientifico 'Mercalli' e 'Vittorio Emanuele'; a Palermo 'Umberto I' e 'Garibaldi', per lo scientifico 'Cannizzaro' e 'Mazzarello'.  

'La classifica Eudoscopio-Fondazione Agnelli sui licei migliori d'Italia offre alcuni importanti elementi di riflessione - ha commentato la deputata e responsabile scuola e università di Forza Italia Elena Centemero - . Il fatto che ai primi posti figurino sempre gli stessi istituti, in una tradizione consolidata, rafforza il dovere di impegnarsi per far sì che, dal centro alla periferia, da Nord a Sud, si arrivi ad una omogeneità della qualità dell'offerta formativa, senza abbassare gli standard, affinché studentesse e studenti possano avere davvero le stesse opportunità di far emergere i propri talenti'. 'Che in Lombardia il primo posto nella classifica sia di una scuola paritaria - sottolinea Centemero - , conferma inoltre la bontà del servizio offerto da questi istituti e la loro importanza nell'ambito del sistema integrato di istruzione. Di qui, i miei emendamenti alla legge di Bilancio per far sì che il sistema integrato abbia finanziamenti certi, in modo da garantire alle famiglie piena libertà di scelta educativa'.

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