Cronaca

Ecco le misure del decreto per far fronte all'emergenza terremoto

Misure per l'agricoltura, la scuola e i beni culturali

Redazione Ansa

Il decreto legge sull'emergenza terremoto, varato dal governo, prevede misure per l'agricoltura, la scuola e i beni culturali. Si punta a velocizzare gli interventi. Tra gli obiettivi del provvedimento, infatti, c'è lo snellimento  della macchina burocratica, anche per consentire adeguati alloggi alle popolazioni colpite dal sisma. 

Ecco alcune delle misure previste nel decreto: 

- Intervento diretto dei Comuni sui Beni Culturali - Per la messa in sicurezza del patrimonio storico e artistico, i Comuni interessati potranno effettuare direttamente gli interventi indispensabili, dandone comunicazione al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. 

- Undici milioni di aiuti diretti ad allevatori - Sono state semplificate le procedure per la fornitura da parte delle Regioni dei servizi essenziali per la continuità produttiva del comparto agricolo e zootecnico. Per il piano di rilancio del settore agricolo e agroalimentare delle zone colpite, è previsto un rafforzamento delle risorse che salgono da 221 a 340 milioni di euro. Confermato lo stanziamento di fondi per gli allevatori colpiti pari a 11 milioni.

Procedure rapide e trasparenti per i container - Per fronteggiare la prima emergennza, quella di garantire un'adeguata assistenza abitativa, il decreto prevede che il Dipartimento della protezione civile possa, con procedure rapide e trasparenti, acquisire i container e, sulla base delle indicazioni dei Comuni, individuare le aree sulle quali installarli. Per favorire il rientro nelle case, per gli edifici con danni lievi, si prevede che i soggetti interessati possano - presentando un progetto firmato da un professionista abilitato che documenti il nesso di causalità tra il sisma e lo stato della struttura, oltre alla stima del danno - procedere al ripristino dell'agibilità degli stabili", si legge ancora nel comunicato.

- Garantita la prosecuzione della scuola agli studenti delle zone terremotate - Previste nel provvedimento misure urgenti per continuare l'attività didattica: dalle modalità di composizione delle classi a quelle di assegnazione del personale docente

- L'impiego dei militari per la messa in sicurezza delle opere d'arte - Il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, ha riferito che nella discussione fatta in Consiglio dei ministri è emersa l'esigenza, soprattutto da parte del collega dei Beni culturali, Dario Franceschini, di mettere in sicurezza tutte le opere d'arte, specie in vista del maltempo. "Il territorio colpito è amplissimo e sono tanti gli interventi da fare", ha detto Pinotti. Il capo di Stato maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, è in contatto con il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, e noi, ha riferito il ministro, "siamo disponibili a dare nuovi assetti anche in questa funzione".

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