(ANSA) - RIMINI, 28 OTT - Nell'indagine penale, denominata
'Undertone' del nucleo di polizia tributaria della Guardia di
Finanza di Rimini, sul fallimento delle società legate alla
testata giornalistica 'Voce di Romagna', questa mattina è stato
posto ai domiciliari su provvedimento del gip, il fondatore
Gianni Celli. Disposta anche una misura interdittiva di divieto
di contrattare con la pubblica amministrazione per cinque
società ed il sequestro preventivo di beni per un ammontare
complessivo di circa 9 milioni di euro. I reati contestati sono
la malversazione a danno dello Stato, il falso in bilancio, e la
bancarotta fraudolenta.
Voce di Romagna, domiciliari per Celli
Indagine della Gdf, contestati la malversazione e la bancarotta