Cronaca

Marta Marzotto, l'ultimo saluto a regina dei salotti

A Milano l'arrivo del feretro accolto dall'applauso degli amici e dei familiari della stilista

Redazione Ansa

Una donna generosa e di grande fede, una mamma attenta, sempre pronta a spronare i figli e i nipoti nel lavoro e nella vita, una nonna curiosa e permissiva, un'amica meravigliosa, cui voler assomigliare. E' il ritratto di Marta Marzotto dipinto dai familiari e dai tanti amici che hanno dato l'addio alla stilista ed ex modella, morta venerdì scorso - giorno del suo onomastico - all'età di 85 anni dopo una breve malattia.

I funerali sono stati celebrati nella chiesa di Sant'Angelo, a Milano, per l'occasione addobbata con rose e altri fiori bianchi. Diversi i volti noti giunti a rendere omaggio alla "regina dei salotti" - da Paolo Kessisoglu ad Afef, da Emilio Fede a Lele Mora, da Franca Sozzani a Gianfranco Vissani fino a Valeria Marini ("era una donna meravigliosa, vorrei assomigliarle" ha detto la showgirl) - ma tanta era anche la gente comune per l'ultimo saluto alla mondina che era divenuta un'icona di stile.

Al suo arrivo in chiesa, il feretro della Marzotto è stato accolto da un applauso e poi portato in spalla da alcuni dei nipoti fino all'altare. Nei primi banchi, a circondare la bara come in un abbraccio, i quattro figli - Matteo, Paola, Diamante e Vittorio Emanuele - e i numerosi nipoti, tra cui Beatrice Borromeo insieme al marito, Pierre Casiraghi, e sua sorella Lavinia, moglie del presidente di Fca John Elkann.

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