(ANSA) - NAPOLI, 23 LUG - Cipriano Chianese, 65 anni,
condannato il 15 luglio a 20 anni di reclusione dal Tribunale di
Napoli per disastro ambientale e traffico di rifiuti con
l'aggravante mafiosa, è stato arrestato dalla Polizia, che ha
eseguito l'ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Corte
d'Assise di Napoli.
Chianese, avvocato ed imprenditore del settore ambiente,
ritenuto il punto di riferimento del clan dei Casalesi per
l'organizzazione e la gestione mafiosa del ciclo dei rifiuti,
deve rispondere anche di associazione per delinquere di tipo
mafioso, estorsione ed avvelenamento di acque e sostanze
alimentari.
Il provvedimento è stato eseguito a Parete (Caserta) dagli
agenti della Squadra Mobile di Napoli.
Nell'ambito del processo Resit, la discarica di Giugliano
(Napoli) dove vennero smaltiti illegalmente tonnellate di
rifiuti tossici, gli agenti hanno notificato un'ordinanza di
custodia cautelare in carcere anche a Gaetano Cerci 49 anni,
affiliato al clan dei Casalesi, già detenuto per altri reati.
Processo Resit, in carcere Chianese
In esecuzione sentenza Corte Assise di Napoli