(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 17 LUG - "Il mio vice nel Goi, in
una riunione della Giunta del Grande Oriente d'Italia che io
indissi con urgenza nel 1993 dopo l'inizio dell'indagine del
dott. Cordova sulla massoneria, a mia precisa richiesta, disse
che poteva affermare con certezza che in Calabria, su 32 logge,
28 erano controllate dalla 'ndrangheta".
Chiesi perché. Mi rispose che altrimenti lui e la sua famiglia
rischiavano gravi rappresaglie. Fu questo che mi indusse
prendere contatti con il Duca di Kent, che è al vertice della
Massoneria Inglese che è la vera Massoneria. Mi disse che già
sapeva questa situazione tramite notizie avute dall'Ambasciata
in Italia e dai servizi di sicurezza inglesi".
Ex Goi, 28 logge su 32 in mano cosche
Di Bernardo: lo appresi in Calabria, lo sapeva anche duca Kent