Cronaca

Msf,60% ha disagio mentale da migrazione

Rapporto su casi trattati in alcuni Cas,'fenomeno preoccupante'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 15 LUG - Il disagio mentale associato all'esperienza migratoria è un fenomeno "sempre più preoccupante". L'allarme è lanciato da un rapporto di Medici senza frontiere ('Traumi ignorati'), pubblicato oggi, su dati raccolti in vari Centri di accoglienza straordinaria (Cas) - di Roma, Trapani, Ragusa e Milano - tra luglio 2015 e febbraio 2016. Il 60% dei soggetti intervistati aveva sintomi di disagio mentale connesso a eventi traumatici subiti prima o durante il percorso migratorio. In particolare, tra i 199 pazienti presi in carico nei Cas di Ragusa, il 42% presentava disturbi compatibili con il disordine da stress post traumatico (PTSD), e il 27% era affetto da disturbi legati all'ansia. Le probabilità di avere disagi psicopatologici risulta 3,7 volte superiore. Msf, che da anni fornisce supporto medico e psicologico di accoglienza, chiede alle autorità italiane ed europee di adottare un tipo di accoglienza che tenga conto di bisogni specifici per la salute mentale di queste persone.
   

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