"Il femminicidio di Sara Di Pietrantonio ha scosso il Paese. La crudeltà e l'efferatezza hanno lasciato basite anche noi. Ma proprio per questo è ora che l'Italia metta in campo strumenti e risorse adeguate. Alla ministra Boschi chiediamo che venga applicata la Convenzione di Istanbul, approvata dal nostro Parlamento e ancora, in molti punti, lettera morta. Inoltre è indispensabile che Boschi confermi i fondi disponibili per contrastare la violenza, anzi è necessario aumentarli affinchè i centri antiviolenza siano potenziati": è il commento di Gabriella Moscatelli, presidente di Telefono Rosa, che ricorda come da gennaio 2015 i femminicidi siano stati ben 155, 8.856 le vittime di violenza e 1.261 di stalking, anche se il 90% delle donne non denuncia.
Telefono Rosa chiede che nelle scuole siano inserite l'educazione di genere, la parità di genere e la lotta al sessismo in tutte le sue forme. "I numeri di questa strage ci dicono che non c'è più tempo" conclude Moscatelli.
Telefono Rosa, 155 femminicidi dal 2015
Boschi confermi risorse centri e attui Convenzione Istanbul