Si cammina a passo d'uomo, gli uni accanto agli altri, in un'atmosfera di grande partecipazione: oggi, già dalle prime ore del mattino, migliaia di persone sono scese nelle strade e nelle piazze di Barcellona per contribuire con il proprio entusiasmo alla festa di San Giorgio, i libri e le rose, che cade nella Giornata Mondiale del Libro. Inondando con un caldo sole la città, anche il cielo ha benedetto questa festa popolare e romantica, che racchiude in sé il fascino di una antica tradizione: la leggenda narra infatti di un cavaliere, poi fatto Santo, che per volere di Dio riuscì a uccidere un pericoloso drago con la propria lancia, salvando una città intera e la principessa rapita. Ma il 23 aprile, in cui si celebrano le date di morte di Shakespeare e Cervantes, a Barcellona è anche la giornata degli innamorati, in cui gli uomini regalano una rosa rossa alle donne ricevendo in dono un libro. Anche l'Italia partecipa alla festa: non soltanto con Claudio Magris invitato ufficialmente dal Comune di Barcellona per inaugurare la manifestazione, ma anche con le tante attività dell'Istituto Italiano di Cultura
Leggi l'articolo completo su ANSA.itGiornata Mondiale Libro, a Barcellona è festa grande
La città invasa da bancarelle, turisti e profumo di rose