Cronaca

Nagorno-Karabakh: Armenia, "indipendente se scoppia guerra"

Richiamo Farnesina a rispetto cessate fuoco

Nagorno-Karabakh: Armenia, 'indipendente se scoppia guerra'

Redazione Ansa

L'Armenia riconoscerà l'indipendenza del Nagorno-Karabakh se le ostilità nella regione si intensificheranno: lo ha dichiarato il presidente armeno Serzh Sargsian, aggiungendo che la Turchia "dovrebbe in generale essere tenuta lontana dalla crisi. Il ministero degli Esteri esprime profonda preoccupazione per i continui scontri lungo la Linea di Contatto nell'area interessata dal conflitto del Nagorno Karabakh e per le vittime causate dai combattimenti". E' quanto si legge in una nota della Farnesina che "richiama tutte le parti all'immediato rispetto del cessate il fuoco e ad astenersi da ulteriori atti di ostilità". "L'attuale situazione conferma - conclude la nota - che non può esservi una soluzione militare al conflitto. Il Ministero degli Esteri fa appello alle parti affinché siano ripresi gli sforzi negoziali per una soluzione pacifica del conflitto, sotto gli auspici del Gruppo di Minsk e dei tre Co-Presidenti". Sono 20 gli armeni morti negli scontri con le truppe azere nel Nagorno-Karabakh, e 72 quelli rimasti feriti: lo sostiene il ministero della Difesa dell'autoproclamata repubblica separatista a maggioranza armena e sostenuta dal governo di Ierevan. Lo riporta l'agenzia Interfax. Sabato il presidente armeno Serzh Sargsyan aveva riferito di 18 soldati armeni morti e 35 feriti.

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