(ANSA) - MILANO, 10 FEB - Dovranno affrontare un processo
davanti alla Corte d'Assise i genitori della piccola Aurora, la
bimba di 9 mesi morta in casa a Milano nella notte tra il 26 e
il 27 febbraio dello scorso anno per un arresto
cardiocircolatorio provocato da "grave disidratazione" e
"iponutrizione cronica e acuta". Lo ha deciso il gup di Milano
Carlo Ottone De Marchi, che ha accolto la richiesta di rinvio a
giudizio del pm Cristian Barilli e ha respinto l'istanza delle
difese di rito abbreviato condizionato ad una perizia
psichiatrica e all'ascolto di alcuni testimoni.
I due genitori, accusati di maltrattamenti in famiglia
aggravati dalla conseguente morte del neonato, rischiano, se
condannati, una pena che va dai 12 ai 24 anni di carcere.
Bimba morta in casa, genitori a processo
Gup Milano, a giudizio in Assise per maltrattamenti, no perizia