Cronaca

Taxi, sciopero 'anti Uber' a Firenze

Volantinaggi,'basta abusivismo, Stato intervenga'

Redazione Ansa

Sciopero 'anti Uber' dei taxi oggi a Firenze. In segno di solidarietà verso la grande manifestazione organizzata dai tassisti a Parigi per protestare contro la 'concorrenza sleale' portata dalla società che gestisce la celebre app del trasporto attraverso l'uso degli Ncc, nel capoluogo toscano le auto bianche di Cgil, Uil, Cisal e Confartigianato hanno deciso di incrociare le braccia per le ultime 4 ore di ognuno dei turni di oggi. "Questo ha consentito di mantenere in funzione un livello minimo di servizio anche se con qualche difficoltà e disagio per i clienti", ha spiegato Fabio Macchiavelli del 4242 taxi.

Stamani i tassisti si sono raccolti con decine delle loro auto in drappello alla stazione ferroviaria, dove hanno anche effettuato un volantinaggio. "Bisogna che le istituzioni, lo Stato, dicano basta all'abusivismo: Uber e gli Ncc aggirano le regole che governano questo settore, operano in un regime di semi o totale illegalità, devono essere fermati, ci sono sentenze che lo dicono, ma nessuno fa nulla", hanno spiegato alcuni tassisti. Nel primo pomeriggio il drappello si sposterà per la seconda tappa della protesta all'aeroporto Vespucci. Non partecipa allo sciopero Uritaxi: "In Italia le trattative sulla questione Uber e abusivismo non sono ancora finite - ha spiegato Claudio Giudici, rappresentante della sigla - e lo sciopero è uno strumento che va utilizzato quando non esistono altre possibilità".

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