Cronaca

Giubileo: piano sicurezza, assunti 2.500 agenti

Alfano, Roma non sarà militarizzata. Saranno potenziati dispositivi di sicurezza anche in altre 59 province

Giubileo: piano di sicurezza, assunti 2.500 agenti

Redazione Ansa

Il piano di sicurezza per il Giubileo prevede l'assunzione straordinaria di 2.500 unità delle forze di polizia, nonchè l'assegnazione - già da questo mese - di oltre 1.100 unità di rinforzo agli uffici di Roma. Lo ha deciso il Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza presieduto dal ministro dell'Interno, Angelino Alfano.

"A seguito di un'attenta ricognizione e di una puntuale analisi - ha sottolinea Alfano - abbiamo individuato diversi settori di intervento intorno ai quali sarà approntato un piano di sicurezza anche in vista dell'elevato afflusso di fedeli. Questo consentirà di rafforzare il livello di sicurezza dei luoghi interessati alle iniziative giubilari, aumentando anche il livello di percezione della sicurezza da parte dei cittadini". Presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza saranno costituiti due Gruppi di lavoro interdirezionali con il compito di seguire le problematiche relative alle misure tecniche, organizzative e strutturali dell'evento giubilare; un Gruppo di pianificazione per il Governo e la gestione dei grandi eventi assicurerà il migliore svolgimento del Giubileo straordinario e delle iniziative collegate; saranno inoltre pianificati dei servizi di ordine e sicurezza pubblica e gestione integrata delle emergenze. Il prefetto di Roma curerà il raccordo operativo tra le amministrazioni dello Stato interessate e gli enti territoriali. A tal fine, vengono istituiti otto Gruppi di lavoro sulle seguenti tematiche: Strutture operative - Safety; Sanità; Trasporti e mobilità; Telecomunicazioni; Servizi essenziali e servizi tecnici di urgenza; Volontariato di protezione civile; Comunicazione; Raccordo con Stato Città del Vaticano. Un Protocollo d'Intesa tra la Prefettura di Roma e la Camera di Commercio assicurerà lo sviluppo di un progetto di collaborazione con le categorie imprenditoriali, mentre un apposito Protocollo di Legalità sarà finalizzato ad elevare la cornice di sicurezza in materia di appalti e opere da realizzare in vista e in concomitanza con il Giubileo. Al Comitato hanno partecipato il viceministro, Filippo Bubbico, il sottosegretario - Autorità delegata per la Sicurezza della Repubblica, Marco Minniti, il capo di Gabinetto del ministro Alfano, Luciana Lamorgese, i vertici nazionali e locali delle forze dell'ordine, i responsabili dei servizi di intelligence, il prefetto di Roma, Franco Gabrielli e il Commissario prefettizio, Francesco Paolo Tronca.

I dispositivi di sicurezza per il Giubileo saranno potenziati "calibrando l'impiego delle forze di polizia" e "tenendo conto di tutte le variabili possibili" ma Roma "non apparirà come una città militarizzata". Lo dice il ministro dell'Interno Alfano sottolineando che il potenziamento del dispositivo riguarderà anche altre città.

Il Giubileo che si aprirà il prossimo 8 dicembre, sottolinea il Viminale, riguarderà non solo Roma ma "anche altre 59 province". In quest'ottica è stato dunque deciso di potenziare i dispositivi di sicurezza non solo nella capitale ma anche in altre città "dove sono ubicati importanti luoghi di culto". Si tratta, in particolare, di Ancona, Foggia, Padova e Perugia: alle questure di queste città verranno dunque assegnate ulteriori forze di polizia.

Attività preventiva e di controllo del territorio; controllo dello spazio aereo; servizi di vigilanza e misure a protezione delle personalità italiane o straniere; pianificazione di emergenza e antiterrorismo; concorso delle forze armate nella vigilanza ai siti e obiettivi sensibili. Questi gli interventi disposti nell'ambito del piano di sicurezza per il Giubileo messo a punto nella riunione del Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza presieduta dal ministro dell'Interno, Angelino Alfano. 

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