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Giro d'Italia: che numeri in 98/a edizione, c'è anche 'nonno' Petacchi

Da sabato in gara per la prima volta anche un etiope

Redazione Ansa

 Sarà in Giro d'Italia grandi numeri, quello pronto a scattare sabato dalla riviera dei fiori, in Liguria. Una corsa rosa mai così incerta, equilibrata e indecifrabile, aperta e verosimilmente spettacolare. Ventidue squadre al via da San Lorenzo al mare, nella cronosquadre che si concluderà a Sanremo, dopo quasi 18 km, e tra esse cinque team italiani: la Androni-Sidermec di Gianni Savio, che allinea l'esperto Franco Pellizzotti; la Bardiani-Csf di Stefano Pirazzi, Sonny Colbrelli ed Enrico Battaglin; la Lampre-Merida di Orlando Maini, con Sasha Modolo e Diego Ulissi, con il cinese Gang Xu e soprattutto con Tsgabu Gebremariam, primo etiope a partecipare a un Giro d'Italia di ciclismo; quindi, la Nippo-Vini Fantini, con il fratello più piccolo di Vincenzo Nibali, Antonino, quindi Damiano Cunego (vincitore del Giro 2004) e il giapponese Manabu Ishibashi; infine, la Southeast guidata dal team manager Angelo Citracca, che schiera il 41enne Alessandro Petacchi, alla 20/a stagione da prof. Lo spezzino ha firmato 22 vittorie al Giro e quest'anno spera ancora in qualche sprint vincente. Nella squadra c'è spazio anche per l'unico corridore che arriva da Panama. Nelle altre 17 squadre provenienti da oltreconfine partiranno i vari Fabio Aru (Team Astana), Davide Formolo (Cannondale-Garmin), Luca Paolini (Team Katusha), Ivan Basso (Tinkoff-Saxo), lo scalatore Domenico Pozzovivo (Ag2r La Mondiale), Damiano Caruso (Bmc), Gianluca Brambilla (Etixx- Quick step), infine il palermitano nato a Torino, Giovanni Visconti, che indossa la maglia della Movistar ed al Giro conquistò una straordinaria vittoria nel 2013, scalando un pezzo di Galibier, in una tappa amputata per le cattive condizioni del tempo.

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