Cronaca

Università: neo laureati di 'Roma Tre' insegnanti di italiano all'estero

Il rettore Mario Panizza: 'La lingua italiana è sempre più richiesta, non è più la lingua dell'emigrato'

Redazione Ansa

'I neolaureati di Roma Tre andranno ad insegnare l'italiano all'estero. La lingua italiana è sempre più richiesta, non è più la lingua dell'emigrato. La tendenza è in rapida crescita poiché sono in crescita le attività che l’Italia porta all’estero ad esempio nei settori dell’arte, della moda, del design, dell’enogastronomia'.  L'annuncio è deò rettore dell’Università Roma Tre, Mario Panizza, a margine giornata di formazione per gli studenti che hanno passato la selezione nell’ambito del progetto pilota voluto dal Ministero degli Esteri che, per il secondo anno consecutivo, affianca i nostri neolaureati ai docenti che svolgono all’estero corsi di lingua e cultura italiana. Al progetto partecipano, oltre a Roma Tre, le Università per stranieri di Siena e di Perugia. Il progetto vuole potenziare la qualità e l'offerta dei corsi di lingua e cultura italiana all'estero, tramite l'inserimento delle più innovative tecniche di insegnamento di cui i neolaureati sono portatori.

Chiusa la selezione per titoli riservata a neolaureati (laureati triennali e magistrali da non più di 24 mesi) con specifiche competenze didattico-metodologiche e linguistiche per svolgere attività di insegnamento della lingua italiana all’estero, la graduatoria sarà inviata dal Ministero degli Esteri agli enti gestori dei corsi che chiameranno i candidati più adatti alle proprie necessità – in relazione alla graduatoria per l’area linguistica di riferimento, al curriculum ed alla conoscenza della lingua straniera richiesta – specificando la durata dell’incarico, le mansioni, le ore di impegno settimanale, il compenso e gli eventuali benefit accessori. L'attività prevista è per un anno, rinnovabile per una sola volta.

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