Africa

Sindaco Tripoli, no a azioni mirate Ue e Italia

"Libici non vogliono raid. Piano per posti di lavoro sud Libia"

Naufragio: sindaco Tripoli, no ad azioni mirate Ue e Italia

Redazione Ansa

Andare a colpire barconi e scafisti sulle coste libiche "non si può fare, creerebbe un grosso problema tra i nostri Paesi, perché la gente penserebbe che l'Italia sta attaccando le nostre coste". Così il sindaco di Tripoli, Mahdi al Harati, sulle ipotesi europee per il contrasto all'immigrazione illegale. Al Harati propone, in un'intervista all'ANSA, un piano di sviluppo per il sud della Libia "con anche aziende italiane ed europee" per offrire ai migranti casa e lavoro, ed evitare che attraversino il deserto e il mare.

L'ipotesi di porre Abdel Rahman Shalgam, ex ambasciatore libico in Italia ed ex ministro degli Esteri di Muammar Gheddafi, a capo di un governo di unità nazionale, "finora è un proposta, ma alzerebbe un polverone nel Paese: non giudico la persona, ma viene visto come troppo vicino a Gheddafi", ha detto al Harati, aggiungendo che la sua nomina "ostacolerebbe l'unità della Libia".

 

 

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