Africa

Kenya: gli attacchi di Al-Shabaab, cristiani nel mirino

Con armi e bombe contro chiese, villaggi e centri commerciali

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Redazione Ansa

Gli attacchi di Al Shabaab in Kenya cominciano nel 2011, quando i guerriglieri islamici somali iniziano a rapire occidentali nel nord del paese per chiedere riscatti. Nell'ottobre di quell'anno, dopo il sequestro di 4 donne straniere, il governo kenyano decide di mandare un corpo di spedizione in Somalia, per neutralizzare i ribelli legati ad Al Qaida. Questi minacciano attentati in Kenya come ritorsione all'intervento, e ben presto traducono la minaccia in realtà. Le truppe del governo somalo, dell'Unione africana (Amisom) e del Kenya riescono a cacciare gli islamici da Mogadiscio e da Chisimayo e a ristabilire un minimo di controllo del territorio. Al Shabaab tuttavia resta forte nelle campagne e continua a seminare il terrore nel paese vicino, con decine di sanguinosi attentati, che continuano tuttora.

    - 1 Gennaio 2012: cinque persone muoiono in un'esplosione all'interno di un bar di Garissa, dove, nel mese di novembre, una serie di attacchi aveva ucciso cinque persone.
    - 12 gennaio: sono almeno sei i morti in un attacco contro una stazione di polizia nel nord-est.
    - 10 marzo: nove persone sono morte in un attentato a Nairobi contro una stazione di bus.
    - 1 luglio: 18 morti in un attacco contro due chiese di Garissa.
    - 18 novembre: 9 morti in un attentato su un bus nel quartiere di Eastleigh, a Nairobi, abitato da somali.
    - 7 dicembre: cinque morti in un attentato nei pressi di una moschea a Eastleigh.

    - 18 aprile 2013: uomini armati assaltano un albergo, uccidendo sei persone a Garissa. A gennaio un altro attacco contro un albergo a Garissa, aveva provocato quattro morti.
    - 11 giugno: sei persone, tra le quali molti bambini, sono morte in un attentato nella citta' di Mandera, nel nord-est.
    - 21-24 settembre: un attentato nel centro commerciale Westgate di Nairobi provoca almeno 67 morti.
    - metà dicembre: 13 morti nel corso di quattro attacchi condotti in cinque giorni, durante la settimana del cinquantesimo anniversario dell'indipendenza.

    - 4 marzo 2014: attentatori aprono il fuoco in una chiesa evangelica nella periferia di Mombasa, provocando sei morti.
    - 1 marzo: sono almeno sei le vittime di tre esplosioni quasi simultanee a Eastleigh.
    - 3 maggio: una bomba lanciata contro un bus a Mombasa provoca quattro morti.
    - 4 maggio: una serie di esplosioni su due autobus che collegavano il centro di Nairobi alla periferia nord-est, provocano tre morti e 86 feriti.
    - 16 maggio: un attentato in un mercato di Nairobi causa 10 morti e 90 feriti.
    - giugno-luglio: quasi cento persone sono morte nel corso di alcuni raid contro villaggi nei pressi di Lamu.
    - 22 novembre: gli shabaab freddano i 28 passeggeri non musulmani che viaggiano su un bus nei pressi di Mandera.
    - 2 dicembre: sono almeno 36 le vittime di un raid avvenuto nella notte in una cava a Mandera.

    - 2 aprile 2015: un attacco in un campus universitario di Garissa, nell'est, provoca almeno 15 morti e circa 60 feriti.
   

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